Bellissima, Rete Capri (canale 66 dt), ore 10,30. Lunedì 18 giugno 2018.
Mentre è in corso in America la scoperta – finalmente! – di Luchino Visconti in tutta la sua magnificenza autoriale e con tutti i suoi film grazie a una retrospettiva del Lincoln Center di New York (che poi andrà in tour tra Usa e Canada), conviene approfittare di questo passaggio televisivo per ridare un’occhiata a uno dei suoi capolavori. Di quei film che è obbligatorio vedere almeno una volta nella vita e che nella carriera di Vsconti fa da cerniera tra il periodo neorealista (anche se lui non lo è mai stato davvero, non almeno nel senso rosselliniano e desica-zavattiniano) e quello dei suoi melodrammi del periodo maturo. Il conte rosso, rara avis di gentiluomo aristocrativo italiano comunista, incontra – siamo nel 1951 – Magnani, già immergendo il suo realismo in un mélo social-familiare che di lì a qualche anno si sarebbe espanso a ulteriori capolavori (Senso, ecc.).
In un annuncio si cerca una bambina per una parte a Cinecittà. La popolana Maddalena sogna per la piccola figlia il benessere e la fama che non ha potuto avere, e in quel casting vede finalmente la possibilità del riscatto sociale. Incontrerà un tizio che, spacciandosi per molto ammaniccato con la produzione, finirà con l’illuderla e truffarla. La scena di Maddalena che incita la figlia a farsi valere durante il provino davanti a Alessandro Blasetti è di quelle che non ti levi più dalla memoria. Mamma Magnani in una delle sue interpretazioni da peso massimo della storia del cinema. Walter Chiari è il traffichino impostore. Profetico, con dentro già tutta quella società dello spettacolo, quel feticismo della celebrità in cui siamo immersi e imprigionati oggi. Vederlo, e provare a pensare ai talent, ai vari reality.
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Il film imperdibile stasera (presto) in tv: BELLISSIMA di Luchino Visconti (lun. 18 giugno 2018, tv in chiaro)
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