Notorious – L’amante perduta di Alfred Hitchcock, Rete Cari (66 dt), ore 21,00. Venerdì 8 giugno 2018.
Fa sempre bene vedere e ripassare questo classico dell’Hitchcock americano anni Quaranta (serve anche a prepararsi alla visione dell’imminente, bellissimo Il filo nscosto di Paul Thomas Anderson – esce il 22 febbraio – che lo cita ampiamente, insieme a un altro Hitchcock classico, Rebecca la prima moglie).
Siamo nell’immediato dopoguerra, ma già nel film ci sono i nazisti cattivi rifugiati in Sud America, nella fattispecie in Brasile, con tanto di uranio nascosto in una bottiglia. Naturalmente bisogna prevenire il possibile disatro per l’umanità. Ingrid Bergman, inizialmente complice dei malvagi (è la figlia di una spia nazista americana), quando si innamora di Cary Grant passa dalla parte del Bene e con lui dà la caccia al tesoretto atomico. Studiata e ristudiata in ogni scuola di cinema la mitologica sequenza della macchina da presa che dall’alto scende e si avvicina, fino a stringere sul dettaglio della chiave. Claude Rains è il villain, secondo Truffaut (nel libro-intervista al gran maestro del giallo) uno dei migliori di tutta la filmografia hitchcockiana. Fu un moderato scandalo il bacio tra i due protagonisti, il più lungo – così almeno disse la promozione – che si fosse mai visto al cinema.